di Gabriele Rivolta
Due anni fa presi la decisione di buttarmi nelle vendite di prodotti turistici. Non fu una decisione a ‘capocchia’ aveva e ha tuttora le sue valide ragioni. Mi trovavo nella necessità di arrotondare la mia pensione che si assottigliava sempre più, e di riempire quel tempo ‘vuoto’ al quale ero condannato dalla mia condizione di pensionato. Vari motivi mi fecero propendere per quella scelta: la mia compagna ha un’esperienza ultra quarantennale nel settore, il fatto di conoscere abbastanza bene il Paese nel quale vivo grazie ai volontariati ivi svolti, la voglia e il desiderio di promuovere quest’angolo di paradiso che risponde al nome di Costa Rica.
Un concetto era molto chiaro in me: avrebbe dovuto essere un lavoro-hobby che mi avrebbe concesso di conservare un bel po’ di tempo libero. Non avrebbe avuto senso trasferirmi ai tropici per trovarmi condannato ai lavori forzati.
Lo spam
Il tutto nacque da una pubblicità vista nel web o in una delle tante spam mail, che attirò la mia curiosità. Va riconosciuto che, mail o pubblicità che fosse, era molto accattivante e perciò aderii all’invito del network Evolution Travel mettendomi in contatto con loro. Tramite Skype ebbi una sessione con il responsabile commerciale della società il quale accertate le mie intenzioni e le mie competenze??? decise che il mio percorso avrebbe dovuto proseguire con figura addetta alle vendite, mi avrebbe raccontato la sua esperienza che l’aveva portato ad abbandonare la fabbrica di mobili di famiglia per abbracciare il mondo del lavoro Evolution Travel, un bel viaggio, pensai. Vi fu poi una terza sessione con uno dei migliori venditori, definizione canaglia, che mi parlò delle sue esperienze e del suo successo.