La storia dei Canopy Tours

di Gabriele Rivolta
 

Cos’è un Canopy

 

Il Canopy è una discesa, generalmente passando attraverso la foresta e sopra le cime degli alberi, con una teleferica appesi a dei cavi d’acciaio, al Canopy appunto. Questi percorsi sono lunghi alcuni chilometri e permettono di raggiungere velocità ragguardevoli. Non preoccupatevi avrete con voi un freno; un guanto di cuoio col quale far pressione sul cavo portante e diminuire così la velocità fino all’arresto completo. Dimenticavo, sarete imbragati e dotati di una fune di sicurezza. Ogni tanto, alla fine di ogni linea (tratto) vi è una piazzola di sosta ancorata sopra un albero. Qui ci si concede una breve sosta e poi si riparte da un altro punto per la linea successiva. Una caratteristica comune a tutti i Canopy tours è di avere un sacco di scale! Le più lunghe portano alla piazzola di partenza. Guarda il video.

 

 

L’invenzione

 

La storia racconta che gli alti e moderni canopy sono stati inventati nel 1970 da Donald Perry e John Williams, I due che fino allora erano dediti all’arrampicata su roccia, solevano discendere lasciandosi andare usando le carrucole da una cengia all’altra. Pensarono di applicare quella tecnica scalando e scendendo gli alberi invece di una parete di granito.

Non passò molto tempo prima che le tecniche iniziassero a migliorare. Qualcuno introdusse la teleferica (scorrimento lungo una corda orizzontale) in modo che i ricercatori potessero muoversi tra gli alberi. Inclinata la teleferica, scoprirono che era molto più veloce e più divertente tornare a terra.

Alcuni imprenditori fiutarono le potenzialità del divertimento, nacque così il canopy tour commerciale. Lo sviluppo di nuove metodiche è continuato e oggi ci sono svariati modi per esplorare le cime degli alberi.


 

Tipi di Canopy Tours

 

In un primo momento i percorsi sono stati messi insieme con attrezzi da arrampicata e cavi. Ogni tanto una piccola piattaforma inchiodata al tronco serviva per aspettare il turno. Ora c’è almeno una mezza dozzina di tecniche per l’esplorazione e l’intrattenimento sopra le cime degli alberi. Le attrezzature divergono a seconda che si tratti di puro divertimento o per esplorazioni scientifiche.

I Canopy Tours sono uno diverso dall’altro, rispettano giocoforza l’orografia della zona.Il tipo più popolare di canopy tour turistico è composto di una serie di traverse e di scivoli che hanno poco a che fare con l’esplorazione. Tutto è euforia, adrenalina e divertimento. I cavi d’acciaio, misurabili in chilometri, scendono interi versanti. I ‘canopisti’ volano a velocità di far rizzare i capelli! Le sommità degli alberi assomigliano a piccoli punti. Le probabilità di avvistare e osservare qualcosa sono pari a zero.

 

Zip-line sul Rio Savegre

 

Scivolando lungo i cavi attraverso le cime degli alberi si ha una prospettiva unica sulla foresta pluviale, ma le zip-line sono diventate più di uno svago. Al contrario ponti sospesi e piattaforme consentono ai naturalisti un’esplorazione più serena.Oggi i canopy sono diventati giostre d’adrenalina pura. Allora perché non mescolarli con alcuni ponti, percorsi, piattaforme e traverse più tranquille? Il supporto di guide esperte in storia naturale potrebbe far combinare un po’ di esplorazione con l’osservazione degli ecosistemi sugli alberi in meno di sessanta secondi.

 

 

Sicurezza

 

Per la maggior parte questi tour sono molto sicuri, ma bisogna essere consapevoli che le attrezzature necessarie per mettere insieme questo tipo di percorso costano solo poche centinaia di dollari e i canopy di piccole dimensioni sono spuntati un po’ ovunque. Non vi è nessuna ispezione, non è richiesta nessuna concessione o licenza o certificato di sicurezza. Per essere certo che il percorso che hai scelto è sicuro, fatti mostrare gli standard di progettazione dalla American Sfide of Technologies (ACCT), e / o la certificazione volontaria dell’ICT (Instituto Costaricense de Turismo).

Canopy Zip-Rails

 

L’ultima innovazione dei Canopy arriva da Manuel Antonio, dove la fune d’acciaio è stata sostituita da una rotaia. In questo modo alla normale velocità si è aggiunto il movimento a pendolo del corpo. Il discesista è imbrigliato affinché non precipiti verso il basso. La forza centrifuga mette a dura prova lo stomaco. El Avatar si trova al Costa Verde Lodge a un passo dal Parco Nazionale Manuel Antonio.

 

Continuerò nella descrizione dei divertimenti di questo genere presenti in Costa Rica, per oggi basta così.
 
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4 commenti su “La storia dei Canopy Tours”

  1. Grazie Gabriele per l’interessante articolo! Questa del Canopy è un’esperienza che non ho ancora fatto… non ti nego che mi fa un po’ paura ma la prossima volta che verrò in Costa Rica lo proverò sicuramente! Pura Vida!

    1. Anch’io avevo paura, addirittura il terrore del vuoto. Mi sono lanciato però e dopo averla fatta …. dopo le prime tre linee ho cominciato a divertirmi. Non lo farò mai più! 🙂

  2. La prossima volta che vengo in Costa Rica giuro che lo faccio!! Nonostante io sia venuta tante volte, per un motivo o l’altro, non sono mai riuscita ad organizzarmi per il canopy..
    E porto anche mia figlia che non vede l’ora di veleggiare in mezzo alla foresta pluviale….

    1. Hola Cristina, come ben sai di Canopy in giro per la Costa Rica ce ne sono molti, ce n’è una anche a San José!
      Sembra che il migliore, io non l’ho provato, sia quello della Selvatura Park a Monteverde, sia per la sua natura, sia per la sua lunghezza ineguagliata.

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